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Titolo originale

Mahō no yōsei Perusha

Autore

Takako Aonuma 

Soggetto

  Junki Takegami

 Keiko Maruo

 Taeko Aonuma

  Yoshiyuki Kishi

Studio

  Studio Pierrot - Shueisha

Musiche

Kōji Makaino

1ª TV it.

settembre 1985

Episodi it.

47 / 48 

Censura it.

(ep. 8 mai trasmesso in TV)

Manga

Titolo originale

Perusha ga suki!

Editore

Shueisha

1ª edizione

1984  1985

      Evelyn e la magia di un sogno d'amore (Mahō no yōsei Perusha?, letteralmente, La fata della magia Persia), è una serie televisiva anime del 1984, adattamento del manga Persia ga suki! (Persia mi piaci!), composto di 9 tankōbon, e andata in onda in Italia per la prima volta nel mese di settembre del 1985 su Retequattro. Nel 1987 ne è stato realizzato anche un OAV.

Trama

     Persia Hayami (Evelyn in Italia) è una bambina di 11 anni, figlia di una coppia di nipponici, ma cresciuta in Africa. Dopo tanti anni trascorsi nel caldo continente, la ragazzina, affidata al miglior amico del padre, il professor Muroi, torna con quest'ultimo in Giappone dai genitori. Durante il viaggio di ritorno, l'aereo viene risucchiato in una dimensione parallela chiamata Lovely Dream (Sogno d'Amore, in Italia); qui la ragazzina incontra tre Kappa, dei buffi ominidi verdi, i quali le spiegano che il loro mondo è legato al nostro tramite i sogni umani, ma che tuttavia la maggior parte di essi non riesce a superare la barriera di Lovely Dream congelandosi prima di realizzarsi. Solo l'energia dell'amore può scongelare questi sogni e riportare la primavera in tale mondo sempre più ibernato; viene così chiesto aiuto alla bambina a cui viene donato un cerchietto magico con cui potrà raccogliere l'energia d'amore ogni volta che ne farà uso. Accettando quasi involontariamente Persia si ritrova così immersa nella frenetica vita di Tokyo e con dei poteri in mano, che scoprirà, sin dal suo arrivo in patria, darle l'opportunità di trasformarsi in una bella ragazza di 17 anni dalle mille capacità professionali.  Verso metà della storia, la protagonista, dopo aver incontrato sulla sua strada tutta una serie di simpatici personaggi, più o meno secondari che arricchiscono la vicenda di umorismo e colore locale, arriverà a conoscere il famoso pianista Kenji Sawaki, il quale scoprirà essere l'innamorato del suo doppio magico; i tre kappa spiegano infatti alla ragazzina che ogni volta che lei si trasforma assomiglia incredibilmente alla fata-padrona di Lovely Dream: Principessa Fairy. Quest'ultima innamoratasi di Kenji, a cui aveva chiesto di scrivere una canzone, non potendo abbandonare il suo mondo solo per il suo amore egoistico nei confronti dell'umano, rinchiusasi in un'enorme stella di ghiaccio, era caduta in un sonno profondo. Per poter andare avanti nella raccolta dell'energia d'amore e tenere in vita Lovely Dream, viene così chiesto a Persia di scambiare i due medaglioni che possiedono rispettivamente Fairy e Kenji simbolo del loro legame; la ragazzina, messasi sulle tracce del pianista, riesce in extremis a raggiungerlo prima della sua partenza per l'America e a fare il fatidico scambio.       Da questo momento iniziano per Persia tutta una nuova serie di avventure più o meno comiche, attraverso le quali si approfondiranno sempre più i singoli personaggi; la ragazzina arriverà perfino a cambiare bacchetta dopo un errato uso dei suoi poteri e a essere affiancata da un nuovo folletto di nome BonBon.

       Giunti in primavera finalmente avviene il risveglio di Fairy che potrà riabbracciare il suo Kenji ritornato dall'America, anche se solo per l'ultima volta: i due infatti, appartenendo a mondi diversi, non potranno mai stare insieme realmente. Il Prof. Muroi nel frattempo prende la decisione di tornare in Africa definitivamente e i suoi due nipoti gemelli, Riki e Gaku (di cui quest'ultimo legato sentimentalemente a Persia) non potendolo lasciare solo, decideranno di andare con lui. Anche Persia è così destinata a dividersi dai suoi amati amici, pur giurando a sé stessa di tornare in Africa un giorno da loro. Tornata a casa dall'aeroporto, Persia sarà colpita però anche da un'altra separazione, stavolta a sorpresa: quella dai kappa e BonBon. I 4 folletti infatti per non doverle dire addio, scompaiono di nascosto, lasciandole il cerchietto magico da utilizzare un'ultima volta come saluto.

I Personaggi

§                     Persia Hayami - Protagonista. Cresciuta nella zona del Serengeti. Istintiva, testarda e forzuta, Persia, coi suoi modi un po' selvatici sembra più africana che giapponese; la sua indole selvaggia e genuina la porta spesso a usare i suoi poteri in modo comico e assurdo, ironizzando sul suo stesso ruolo di maghetta. (nome italiano:Evelyn).

§                     Principessa Fairy - Controparte magica di Persia. Inizialmente nominata semplicemente Bishojo Persia (bella Persia), in seguito si scoprirà essere nient'altro che il corpo della principessa di Lovely Dream, la quale "presta" le sue sembianze ad ogni trasformazione della ragazzina, per diventare una abile professionista in ogni attività. (nome italiano: Principessa Fata).

§                     Simba - Leone africano. Cresciuto con la piccola Persia, è il suo migliore compagno di avventure. Lasciatisi alla partenza di Persia per il Giappone, quest'ultima tramite la magia lo teletrasporterà nel suo paese, trasformandolo involontariamente in una sorta di gatto parlante. (Questo strano leogatto a metà fra creatura umana e animale, risulta forse essere il personaggio più caratteristico dell'intera serie, sia per la sua posizione neutrale all'interno della storia, sia per la schiettezza dei dialoghi resi ancora più spassosi dalla bravura del doppiatore italiano Antonello Governale, uguagliando al meglio il doppiatore originale Daisuke Gōri ).

§                     Kumi Hayami - Madre di Persia. Gestisce con il marito il mini-market Persia-Store; donna gentile e ingenua quanto basta, sembra sempre molto impegnata a venire incontro ai bisogni del marito e della figlia, ma senza mai realmente riuscire a stare dietro a quest'ultima. (nome italiano: Betta).

§                     Hideki Hayami - Padre di Persia. Gestisce con la moglie il mini-market Persia-Store; uomo semplice e onesto tende spesso a preoccuparsi per la vivace figlia che potrebbe non riuscire ad adattarsi alla pacifica ma stretta vita metropolitana. (nome italiano:Pietro).

§                     Gōken Muroi - Miglior amico degli Hayami. Famoso etologo ha vissuto molto tempo in Africa e si è preso cura dei suoi due nipoti Gaku e Riki rimasti orfani dei genitori dopo la loro morte in un tragico incidente stradale. Uomo estremamente intelligente, è legato molto anche a Persia che considera come una terza nipote. Insieme a Simba risulta essere forse il personaggio più schietto e simpatico della serie. (nome italiano: Willy Muroi).

§                     Gaku Muroi - Nipote del Dt. Muroi e fratello gemello di Riki. Teenager di 15 anni, gentile, calmo e sensibile, è il più gettonato della scuola. Sempre in lite con il fratello risulta il più intellettuale dei due, preferendo i lavori manuali allo sport. Dichiarerà i suoi sentimenti per Persia. (nome italiano: Roby).

§                     Riki Muroi - Nipote del Dt. Muroi e fratello gemello di Gaku. Teenager di 15 anni, impulsivo e testardo, è l'opposto del fratello;bravissimo negli sport, risulta il più atletico ma anche il più grottesco fra i due. Non ha una vera ragazza fissa, pur essendo legato sentimentalmente a Sayo.

§                     Sayo Otomo - Compagna di classe e amica dei gemelli Muroi. Determinata e simpatica, Sayo sembra preferire al diligente Gaku il ruvido Riki al quale non manca di scaricare sonori pugni in momenti di forte gelosia.(nome italiano: Sheela).

§                     Kappa - GeraGera, PuriPuri, MesoMeso: questi i nomi delle tre creature che aiutano Persia nella sua avventura. Provengono dal pianeta Lovely Dream dove sono asessuati; quando giungono sulla terra i 3 sono così costretti a rientrare nei due generi diventando nell'ordine: un maschietto, una femminuccia ed Ö (una via di mezzo). (nomi italiani: Dodo, Mila e Mino).

 

L serie tv

       I 48 episodi della serie televisiva furono trasmessi settimanalmente dalla Nippon Television dal 6 luglio 1984 al 31 maggio 1985.

Edizione italiana 

      Inizialmente annunciata in prima visione su Italia 1 da un promo nell'estate 1985 con il nome di Pelush, la serie venne trasmessa da settembre dello stesso anno suRete 4 con il titolo adattato in Evelyn e la magia di un sogno d'amore all'interno del contenitore Ciao Ciao al debutto quell'anno. Forse anche per questa scelta di programmazione, non riscosse lo stesso successo delle precedenti Creamy Mami e Magical Emi.

   In generale l'adattamento italiano ha seguito lo standard qualitativo delle precedenti maghette dello Studio Pierrot. I nomi dei personaggi sono stati mantenuti quasi tutti, tranne quello della protagonista, dei suoi genitori e pochissimi altri. Forse la vera curiosità, in tal senso, è proprio il nome originale "Persia" che nello stesso adattamento originale fu traslitterato in tutte le maniere possibili: si parte da Persia, per passare a Perusha e Pelsha, arrivando al definitivo Pelsia che dal 4º episodio viene mantenuto.

             L'edizione italiana ha come sigla iniziale e finale "Evelyn e la magia di un sogno d'amore", musica di Giordano Bruno Martelli, testo di Alessandra Valeri Manera, interpretata da Cristina D'Avena.

Adattamenti e censure 

       La serie in Italia ha subito alcuni adattamenti e censure, come il rimontaggio del prologo nel primo episodio, il taglio di alcune scene, come la sequenza del bagno di Roby a casa di Evelyn nell'episodio 17 ("A guardia della casa"), e la censura dell'intero episodio 8 ("Roby è trasformato in una ragazza") mai trasmesso in Italia.

Doppiaggio

     L'adattamento italiano è stato curato dallo Studio PV e la direzione del doppiaggio è di Enrico Carabelli. L'episodio 8 ("Roby è trasformato in una ragazza"), mai trasmesso sulla TV italiana, ed altre sequenze censurate nell'edizione televisiva sono stati appositamente doppiati da Yamato Video per l'edizione su DVD. Il nuovo doppiaggio parziale è stato curato dallo Studio Raflesia di Milano e la direzione del doppiaggio è di Dania Cericola, che è anche la doppiatrice di Evelyn.

Le canzoni di Persia

          Pur non essendo una serie a carattere musicale come le altre del genere, questa è la maghetta dello Studio Pierrot con più sigle di apertura e chiusura. All'interno della serie tv vengono proposti solo due brani di cui uno, la canzone di Fata, è stato adattato in italiano e cantato da Cristina D'Avena.

   - Il viaggiatore del paese sconosciuto — Titolo italiano e traduzione del titolo originale Mishiranu kunino tripper. È la canzone che il pianista Kenji Sawaki scrive per Principessa Fata, nonché prima sigla di apertura e tema dell'intera serie tv. Viene proposta all'interno della serie compreso l'ultimo episodio.

    -  Lovely Dream — Prima sigla di chiusura. Inedito in Italia.

    -  Essere alla moda — traduzione del titolo Osharu mesaruna, è la seconda sigla di apertura ed è cantata da Mima. Inedito in Italia.

    - Mi piaci tanto Simba — traduzione del titolo Daisuki Simba, è la seconda sigla di chiusura ed è l'unica canzone cantata dalla doppiatrice di Persia, Mina Tominaga. Inedito in Italia.

    -  I Kappa monelli — traduzione del titolo Itazura kappa, è una canzone contenuta all'interno della serie tv, trasmessa anche in Italia in originale.

Tutte le canzoni, tranne la terza e la quarta, sono cantate da Maiko Okamoto popolare idol negli anni ottanta.

OAV

        Mahōno yosei Persia: Kaiten mokuba (letteralmente, 'Persia la fata della magia: la giostra'), inedito in Italia. Uscito stranamente dopo tutte le serie delle maghette, il 25 settembre del 1987, questo è l'unico OAV dedicato a Persia. Si tratta di un semplice OAV musicale, detto anche Music reversion, della durata di 45', in cui non vi è presente alcuna nuova storia originale. Consiste in un montaggio delle musiche originali sulle migliori immagini della serie TV, intervallate da gag umoristiche di Persia coi Kappa. Vi sono anche raccolte tutte le sigle originali di apertura e chiusura della serie, più i 48 schizzi originali dell'autore utilizzati come sfondo per i singoli titoli degli episodi.

Oltre a questo OAV, dedicato esclusivamente al personaggio, Persia compare anche in Majocco Club: Alien X - Terrore dalla dimensione A, un team-up del 1987 in cui sono presenti anche altre tre eroine dello Studio Pierrot: Creamy, Emi e Sandy.

Manga

        Il manga originario di Takako Aonuma, Persia ga suki (Perushya ga suki?, letteralmente, Persia, mi piaci!) è stato serializzato sul giornale Margaret magazine dal 1984 fino all'ottobre 1985, ed è composto più che altro da gags umoristiche, basate sulle differenze che intercorrono tra la vita civilizzata nipponica e quella più spartana dell'Africa rappresentata dalla stessa protagonista. Il manga raccolto in un totale di 9 tankōbon, fu ripubblicato dal 2000 al 2001 in 6 volumetti ed è ancora inedito in Italia.

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